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Regalo di compleanno
Il mio compleanno volge al termine. Stanca per la bella giornata trascorsa come turista. La prima di una serie che ho deciso di regalarmi nel corso dell’anno che con oggi si apre. Il mezzo secolo compiuto, vede inserite nella lista dei desideri una giornata alla fiera dell’artigianato, settimana prossima, una visita alle Case Museo di Milano come a quei luoghi che ancora non ho scoperto. Infine nutro il desiderio di andare qualche giorno a Napoli e nelle Langhe. Questo è il programma che ho in mente per celebrare il “mio essere”. Di cose che vorrei fare, di posti che vorrei visitare, ce ne sono un numero incalcolabile. Alcune di queste forse le incontrerò strada facendo altre magari no. Lo scoprirò, come uso dire spesso, solo vivendo.
In questo giorno così speciale , mi sono regalata un vaso prezioso pieno di fiori. Non è sul tavolo della sala ma appeso alla parete della Pinacoteca Ambrosiana. L’opera, di Jan Brueghel il Vecchio, si intitola “Vaso di fiori con gioiello monete conchiglie”. Dipinto nel 1606 per il Mecenate Federico Borromeo è un’opera unica al mondo.
Nella mia ricerca del bello, di certo, inserisco questo olio su rame in cui Brueghel ha riprodotto più di un centinaio di specie di fiori diversi alcuni molto rari. Quello che mi ha colpito è l’eccezionale varietà di colori oltre che la maestria nella cura anche dei più piccoli particolari. Ci sono moltissimi insetti nascosti tra i fiori, con una capacità rara sono rappresentati nei minimi particolari.
La mia anima, alla vista, si è estesa e il mio corpo tutto si è caricato di energia e meraviglia che sento anche ora a distanza di molte ore.
Quante opere contiene la Pinacoteca Ambrosiana. Un luogo antico e raro dove ho potuto apprezzare anche Il Botticelli con i suoi colori, il Mosè Bianchi che amo da cittadina monzese, sin dai tempi in cui facevo la cantastorie e infine il cartone della scuola di Atene di Raffaello e il bellissimo allestimento museale che aiuta a comprendere la complessità dell’opera che racchiude in sé qualcosa che solo ho potuto sfiorare :”il sapere e la conoscenza che rendono l’uomo virtuoso”.
In una grigia fredda e piovosa giornata di dicembre ho così illuminato il mio compleanno di bellezza, incanto e meraviglia.
Come una bambina ho sorriso e come donna ho amato.


