ARGOMENTO UNICO: HO TERMINATO LA STESURA DEL ROMANZO
Ho terminato il romanzo: il processo creativo
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Ho terminato il romanzo: il processo creativo
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Una pappa di avena, spezie, una terrina di terracotta. Come imparare a nutrire il corpo non per obbligo ma per amore consapevole verso se stessa.
Quello che mi nutre Leggi l'articolo »
A 50 anni ho imparato a ballare sotto la pioggia. Il decennio di morte e rinascita che mi ha insegnato ad accogliere tutto di me e a vivere finalmente libera.
Tra lacrime e riconoscimento, una sconosciuta e sua figlia mi insegnano cos’è amare male e come imparare ad amare bene. Una storia sulla cecità della maternità.
La sala d’attesa Leggi l'articolo »
Quando un viaggio rimane incompiuto, nasce un desiderio: tornare. Scopri come il “non abbastanza” diventa una ragione per ricominciare, con consapevolezza.
Ripartire dal Passato: l’Arte di Tornare Leggi l'articolo »
Mio padre è morto il giorno in cui ha rinunciato a se stesso, il giorno in cui ha smesso di ascoltare la sua rabbia, quando ha soffocato i suoi sentimenti, quando è diventato sordo. Il giorno in cui non c’era nulla che valesse la pena di vivere, il giorno in cui non ha dato valore
Vivo o Morto Leggi l'articolo »
Ho sempre creduto che il funerale fosse un processo di elaborazione del lutto da eseguirsi in forma privata, in un momento imprevedibile. Quello pubblico rivela molto di ciò che resta del defunto: può rimanere la sua solitudine, oppure la sua gloria e la sua fama, oppure semplicemente nessuno—per via di circostanze che a volte possono
Il funerale privato dell’anima Leggi l'articolo »
Sei! Poco femminile.Malata (leggi: pazza).Ingenua, stupida.Sguaiata, volgare.Una brutta persona (me lo hanno detto 22 volte in un anno. Le ho contate).Ingrassata.Sciatta. Disordinata.Strana. Brutta.Solo un po’ carina (mentre mio marito è proprio bello – così mi ha detto una coetanea). Hai! Le tette troppo grandi (senza sapere che una volta lo erano molto di più).Brutte ginocchia.Mani
Sono quel che sono Leggi l'articolo »
Il venerdì è una giornata frenetica, la spesa settimanale è un momento piacevole. A volte si aggiungono anche altre commissioni e quando rientro a casa tutto va sistemato. D’inverno il balcone di casa esposto a Nord diventa un frigorifero. Le verdure e la frutta trovano posto in un cesto molto grande posato sotto al tavolo.
Sole di primavera Leggi l'articolo »
Una stanza rettangolare è inondata dalla luce del sole al mattino. Una lunga parete laterale è arredata con una console ampia e file di mensole che compongono una libreria. Davanti alla grande vetrata a tutta altezza, la poltrona per la lettura e un tavolino da caffè. Per terra, sul tappeto, libri incolonnati a formare un
La casa nuova Leggi l'articolo »
<< Non guardarmi in quel modo.>> <<Quale modo?>> <<Con Quella faccia lì.>> <<E che faccia ho, io non mi vedo dimmelo tu.>> <<Hai la faccia di una che vede la sconfitta dritta davanti a sé.>> <<OH!… Davvero?!?! Mi spiace.>> <<Non é vero.>> <<Mi spiace perché non era mia intenzione.>> <<Eppure é così che mi guardi.>>
Ritorno a casa Leggi l'articolo »
Quando ho letto, per la prima volta, del pensiero magico, non ci ho capito nulla. Da allora queste due semplici parole si sono presentate diverse volte alla mia porta senza che io riuscissi a farle entrare e ad ospitarle come si s’addice a chi accogli in casa come uno di famiglia. Un anno è trascorso
Perchè storieinvoce.it? Leggi l'articolo »